Roberta Lanzino frequenta l'Università della Calabria che ha sede proprio nella sua città, Rende, in provincia di Cosenza. Il 26 luglio del 1988 Roberta Lanzino ha 19 anni e sta percorrendo una strada secondaria per raggiungere la casa al mare dei suoi genitori, quando una Fiat 131 la affianca. Viaggia sul suo Si Piaggio che verrà ritrovato intatto poche ore dopo. Roberta viene ritrovata all'alba del giorno dopo in mezzo ai campi. È stata seviziata, violentata e uccisa. Ci vuole la confessione di un pentito per dare un nome ai due assassini, nel 2007. Uno è già morto, un anno dopo l'omicidio di Roberta, ucciso dal suo stesso complice per paura che parlasse: si chiama Luigi Carbone. L'altro è Francesco Sansone, uomo legato alla 'ndrangheta che lo ha aiutato a tenere nascosta questa storia per tutti questi anni.